Chi muore…si rivede

La classe terza A del Liceo musicale ha realizzato un audiovisivo teso a far rivivere l’atmosfera infernale del canto XIII in cui Pier delle Vigne è protagonista. L’iniziativa si inserisce nella più ampia attività didattica di letteratura italiana in cui l’esperienza di indagine testuale si è conclusa nell’originale valutazione di competenza. Coordinati dalla docente della disciplina prof.ssa Giulia Ragno nel ruolo di regista, gli studenti hanno realizzato un audiovisivo in cui la drammatica vicenda è raccontata sulle note di canzoni pop e rap i cui testi sono stati opportunamente rielaborati e manipolati. Per vedere l’audiovisivo prodotto:

https://youtu.be/eCqFEIyigIE

 

 

ArchiTeatro 2015 “Orfeo ed Euridice”

L’idea di drammatizzare la favola di Orfeo ed Euridice nasce da un progetto di scrittura creativa realizzato lo scorso anno con un gruppo di allievi del biennio del Liceo Archita. Il testo prodotto dagli studenti è stato poi riveduto, ampliato e adeguato alle esigenze di una rappresentazione teatrale.
La favola racconta l’infelice amore tra Orfeo, il più grande poeta della mitologia classica, ed Euridice, bellissima ninfa. Morsa da un serpente, la giovane muore. Ma il suo sposo scenderà agli Inferi per tentare di convincere col suo canto sublime Ade e Proserpina, terribili divinità dell’oltretomba, a restituirgliela. Orfeo riuscirà nell’impresa, ma gli verrà imposta la condizione di non voltarsi durante il viaggio di ritorno sulla terra. E quando i due giovani sono quasi arrivati a rivedere la luce del sole ecco che Orfeo, inspiegabilmente, si gira a guardare Euridice. Avendo infranto il divieto divino, perderà la sposa che sarà trascinata di nuovo negli Inferi.

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Progetto “La scuola entra in carcere, il carcere entra a scuola” – 17 Aprile 2015

 La Conferenza su: “Diritti dei minori: le tutele ed i limiti”, si terrà il 17 aprile alle ore 10.00 presso la sede centrale, Corso Vittorio Emanuele II, nell’ambito del Progetto “La scuola entra in carcere, il carcere entra a scuola” svolto in collaborazione con la Casa Circondariale di Taranto.