GALAESUS: una storia lunga 50 anni


Galaesus

Nel 1957 il preside dell’Archita Giovambattista Massafra diede vita alla serie degli  «Annuari» del Liceone furono pubblicati sei numeri  tra il 1956-57 e il 1963-64, ai quali il preside fornì importanti contributi scientifici. Massafra volle dare a tali volumi, nei primi due numeri, un taglio esclusivamente culturale: «in omaggio al principio che una pubblicazione del genere deve rifuggire da ogni notazione cronachistica, si è avuto cura di escludere dall’Annuario l’elencazione delle iniziative realizzate e dei risultati conseguiti dai docenti e dagli alunni dell’Istituto». A partire dal 1960, invece, consentì che una brevissima sezione dell’«Annuario» fosse dedicata alla cronaca della vita scolastica: «sollecitazione ad una rinnovata ansia di ricerca scientifica da parte dei Docenti, nonché documento di una vita didattica ed organizzativa che, al di sopra di ogni arida notizia, tende a sottolineare una vitalità spirituale sempre crescente».

Nel 1961, in occasione del Centenario dell’Unità d’Italianumerose scuole tarantine pubblicarono numeri speciali dell’annuario o del giornale d’istituto.  Nel giornale «Risorgimento nostro» del Liceo classico Archita, diretto dal professor Paolo De Stefano, il preside Massafra affermò il dovere e il bisogno di ricordare il Risorgimento e il numero IV dell’«Annuario» del 1960-61 fu in parte dedicato a tali celebrazioni.

Il 25 marzo 1963 Massafra fu nominato provveditore agli studi di Lecce: Filomena Forleo fu incaricata ad interim della presidenza dell’Archita da quella data fino al 30 settembre 1965. La Forleo dedicò il sesto e ultimo numero dell’Annuario,quello dell’anno scolastico 1963-64, al predecessore Massafra, con un pensiero particolare ai giovani: «a questi ultimi, che dagli studi umanistici traggono nutrimento per realizzare un mondo migliore, vada vivo l’augurio di rendere fecondi gli insegnamenti ricevuti da questo Liceo-Ginnasio che, unicamente al suo impegno di formare uomini liberi, deve la sua aristocrazia».

Galaesus. Studi e Ricerche del Liceo Statale «Archita» di Taranto nacque nel 1968 per impulso del preside Felice Medori: «con la pubblicazione di “Galaesus” si intende promuovere e valorizzare l’amore allo studio e lo spirito di ricerca che, nonostante il gravoso compito dell’insegnamento e del quotidiano aggiornamento didattico e culturale, continuano ad animare tanti valorosi docenti (…) L’ultima parte di “Galaesus” sarà dedicata ad illustrare l’attività integrativa del processo didattico: commemorazioni, viaggi di istruzione, sperimentazioni di vita associata.  A questa parte sono chiamati a collaborare gli stessi alunni.» Nella presentazione del primo numero diGalaesus, Medori annunciava la celebrazione del primo centenario dell’Istituto, nato l’11 aprile del 1872. Il quinto numero del 1972 fu, infatti, una speciale monografia da collezione, dedicata al centenario del Liceo ed ancora oggi, con pregi e limiti, rappresenta il punto di partenza per qualunque ricostruzione storiografica delle vicende del Liceo. Della rivista furono pubblicati nove numeri di seguito fino al 1978: il nono numero fu dedicato alla memoria di Aldo Moro: «questo nono fascicolo della rivista era già stampato, quando tragica, improvvisa si diffondeva per tutta Italia la notizia del reperimento, in via Caetani in Roma, della salma martoriata dell’on. Aldo Moro. Il Liceo-ginnasio Archita, che fu la Sua scuola, le cui aule Egli, giovinetto di grandi capacità intellettuali, frequentò in tempi lontani,  gli tributa con questo inserto l’estremo riverente saluto. 10 maggio 1978». Nel decennio 1968-1978 la rivista fu pubblicata per opera di vari docenti: non abbiamo indicazioni di un solo curatore, ma fu seguita personalmente prima dal preside Medori e poi dal preside Pignatelli.

Ci fu, poi, una lunga interruzione di Galaesus, dopo la quale la pubblicazione riprese con il numero 10 del 1985, per impulso della preside Franca Schembari Giraldi: «dopo otto anni di “silenzio stampa” non certo per mancanza di una proficua e vivace attività didattica e culturale, il Liceo Archita riprende un’antica tradizione con la pubblicazione di questo volume, che continua a portare il nome di Galaesus datogli nel 1968 da Felice Medori». Per la preside, Galaesus voleva proporre un taglio più squisitamente culturale, come era nelle intenzioni del suo fondatore Medori, rispetto al precedente Annuario.  Dal numero 10 del 1985 fino al numero 30 del 2006 la rivista fu coordinata dal professor Roberto Nistri, che iniziò a firmare la redazione dei volumi a partire dal numero 14 del 1990. Dal numero 10 in poi, la rivista non ebbe altre interruzioni, ove si eccettui quella dell’anno 1986-87, in cui fu pubblicato a cura degli studenti del liceo uno speciale fascicolo fotografico sulla vita dell’Istituto. A partire dal numero  22 del 1998, la rivista ha aggiunto in quarta di copertina la scritta Annuario dei docenti, studenti ed ex studenti del Liceo “Archita”. Nel  2013  è  uscito il trentacinquesimo volume, interamente dedicato alle celebrazioni dei 140 anni del Liceo. Anche questo volume, come quelli dal 2007, è stato curato dai Prof. Damiano Palma, Francesca Poretti e Loredana Flore.