“Con le mani nella terra” – 13 e 25 novembre 2017

Lunedì 13 novembre la dottoressa Serra, in collaborazione con la prof.ssa Enia Rochira, ha incontrato alcuni allievi delle classi 3A, 4A e 4B classico nel laboratorio di fisica per un brainstorming sul tema: “L’agricoltura del cambiamento può nascere tra i banchi di scuola”, in preparazione all’evento intitolato “Con le mani nella terra”, che si svolgerà il 25 novembre p.v. presso il Salone degli Specchi di Taranto, promosso dalla sezione tarantina dell’Associazione medici per l’ambiente (ISDE Italia).

 

Taranto – Palazzo di città, 25 novembre 2017: Conferenza “Con le mani nella terra”

In data 25 novembre una parte degli alunni del liceo “Archita” ha preso parte in maniera attiva e non alla conferenza in difesa delle bio agricolture, tenutasi a palazzo di città.

L’incontro si è aperto con un intervento conoscitivo con il neo-eletto vice-sindaco e assessore per l’ambiente che ha esposto in maniera sintetica le problematiche che saltano all’occhio visitando la nostra bella città di Taranto.  Ma non solo le problematiche, ha evidenziato anche le bellezze e il potenziale naturale presente sul nostro territorio. Ha indicato la natura come risorsa dalla quale siamo nati e alla quale dovremmo tornare.

Ha introdotto il tema della conferenza “Con le mani nella terra” lanciando spunti di riflessione su quelle che possono essere le alternative all’industria che sta distruggendo e impoverendo sempre di più la nostra amatissima terra. Energia verde, agricoltura, turismo e nuove idee possono essere la chiave per un futuro migliore, Taranto può essere l’ente logista per l’agricoltura di tutte le città del meridione, il porto di Taranto può tornare ad essere un punto di riferimento non solo per lo scambio di acciaio ma anche per la bellezza del territorio.

Il vice-sindaco, inoltre, ricorda che Taranto è candidata a capitale europea green del 2017 poiché ha investito su una mobilità sostenibile (piste ciclabili, nuove fonti di energia ecosostenibili…). Conclude incitando i ragazzi ad avere curiosità, curiosità di scoprire quelle che possono essere le soluzioni per una terra che non può morire, li invita anche ad osare perché afferma che osando si è arrivati sulla luna.

Segue l’inizio vero e proprio della conferenza.

Interviene la Dottoressa Colluto, giornalista professionista che ha investito nell’agricoltura biologica e nel 2013 ha anche fondato un’associazione a sostegno di questa, sostiene la promozione del terreno e della coltivazione anche a fine personale, suo obiettivo è quello di far capire il valore di un terreno non avvelenato. Ad opera della sua associazione è stato inaugurato il vivaio della bio-diversità grazie a dei semi puri non forniti dalle agro-farmacie. Per favorire lo sviluppo dei semi non contaminati, tutti i contadini possono adesso acquistarli da loro e lo sviluppo di questi semi diventa fondamentale dal momento che la regione Puglia è la quarta in Italia per l’uso di pesticidi.

Per mantenere la bio-diversità delle materie prime e affinché non vengano contaminate è necessaria la costruzione di un centro di macinazione e per questo è stata indetta una petizione per la costruzione di un mulino comune e a breve ne partirà la costruzione.

La dottoressa conclude augurando ai giovani di avere il coraggio di restare nel proprio territorio per valorizzarlo.

Intervengono i ragazzi del “Battaglini” che hanno progettato un orto scolastico per condividere frutta e cultura.

Segue una presentazione molto critica dell’agricoltura moderna ma si raccomanda comunque di consumare frutta e verdura in grandi, grandissime quantità.

Viene lanciato un monito molto importante: Noi non vinciamo nell’ambiente, nella natura, noi siamo l’ambiente, la natura.

A conclusione della conferenza intervengono i ragazzi del liceo “Archita” che ripropongono il modo di vedere l’agricoltura ai tempi di Archita.

Margherita Sansone, 3°A Classico