Il giorno 20 novembre p. v., alle ore 10:00, nell’ Aula Magna del Liceo si terrà un incontro per ricordare le vittime della mafia e per rafforzare la cultura della legalità.
Ebbene, lunedì 20 novembre, si è tenuto nell’Aula Magna del Liceo, un importante incontro tra gli studenti e le più alte cariche istituzionali joniche, per ricordare chi ha donato la vita per la Giustizia e la Legalità ed è caduto per mano della mafia.
Al cospetto del Vice Prefetto della Provincia di Taranto, Dott. Mario Volpe, del Questore della Provincia Jonica, Dott. Stanislao Schimera, del Comandante Provinciale dei Carabinieri, Col. Andrea Intermite, del Ten. Col. Marco Maniglio della Guardia di Finanza, gli alunni delle classi 2^ A classico e 2^ B classico hanno presentato i risultati di un percorso didattico storico-culturale svolto nei mesi di settembre ed ottobre, sotto la guida della Prof.ssa Daniela Laterza. Per il percorso, gli alunni hanno preso le mosse dalle versioni di Latino, che proponevano loro gli “eroi” del mondo romano ( Attilio Regolo, Muzio Scevola, Cincinnato, ecc. ) per arrivare alle splendide persone che, in anni recenti, hanno dato la vita per ideali di Giustizia e Legalità. Sono stati, così, commemorati, fra gli altri, il Capitano Emanuele Basile, originario di Taranto, ucciso a Palermo dalla mafia nel 1980, a soli trent’ anni; i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, assassinati nel 1992 con i rispettivi agenti di scorta.
E’ stato presente all’ incontro il Maestro Vincenzo Basile, fratello del Capitano Emanuele, che ha dato la propria coraggiosa e amorevolissima testimonianza ai ragazzi, invitandoli a seguire sempre le orme dell’ onestà nella vita, senza cedere mai alla tentazione di “svendere la propria dignità” scegliendo vie più brevi e più facili.
Molto commovente il momento in cui al Maestro Vincenzo Basile è stata consegnata una targa dal Liceo “Archita” in ricordo del fratello, il Capitano Emanuele Basile.
