Anche quest’anno, il Liceo “Archita” punta in alto nell’ambito della ricerca astrofisica, a cui la scuola dedica mirati progetti già da tre anni, partecipando al programma internazionale Hoys Citizen Science istituito dall’università britannica del Kent. I canali di studio seguiti sono prevalentemente due: elaborazione grafica di oggetti astronomici – soprattutto nebulose – acquisiti attraverso l’utilizzo di potenti telescopi sparsi in tutto il mondo e, successivamente, ricerca scientifica al fine di individuare sistemi planetari ancora sconosciuti e potenzialmente abitabili.
I nostri alunni, Lucrezia Campo (3AS), Mattia Basile (3AS), Alice De Luca (3AS), Marialidia Tomai (3AS), Alessia Sardellano (4AS), Maddalena Scarciglia (4AS), Antonio Lippo (4AS), coordinati dal Prof. Valerio Apolito, hanno ipotecato già il primo importante traguardo ottenendo la “Light curve of the week” sul sito https://hoys.space dal responsabile dell’iniziativa Prof. Dirk Froebrich.
Le immagini – Orion’s Nebula (M42) e Cocoon Nebula (IC 5146) – acquisite dai ragazzi attraverso il telescopio dall’Haleakala Observatory (Maui – Hawaii – U.S.A.) sono state analizzate ed elaborate grazie a software specifici in modo da ottenere informazioni dettagliate sulla loro struttura e composizione.
Prossimo passo, al quale il gruppo – unico protagonista a livello nazionale – è già entusiasticamente a lavoro, sarà l’elaborazione di immagini da presentate al concorso in programma nei primi mesi del 2024.
Mai come in questo caso: “Per aspera ad astra”, forza ragazzi!