I dati di seguito pubblicati si riferiscono al rendimento negli studi universitari (prime due diapositive rispetto ai Crediti Formativi Universitari (CFU) conseguiti durante il primo anno di frequenza dagli studenti diplomati al liceo Archita nel 2021 e durante il secondo anno di frequenza per i diplomati nel 2020. Sono inoltre prese in considerazione tutte le prime immatricolazioni nel sistema universitario all’anno accademico 2021-2022 degli studenti del Liceo Archita diplomati nell’a.s. 2020-21 (grafici diapositive 3-7) trasmesse all’Anagrafe Nazionale degli Studenti, archivio amministrativo che viene alimentato con flussi continui durante tutto l’anno dai singoli Atenei. Tale base dati amministrativa, unitamente a quella dell’Anagrafe Nazionale degli Alunni (settore scuola), consente anche di effettuare approfondite analisi sui giovani neodiplomati che si immatricolano presso le università italiane nello stesso anno del conseguimento del diploma.
Il cammino scolastico ed universitario non sono due percorsi scissi e a sé stanti, ma vanno visti come l’uno la prosecuzione di un progetto di vita iniziato con l’altro. Spesso, infatti, è la scuola superiore ad assumere il ruolo di primo meccanismo di selezione per l’università, nonché il garante di una preparazione di base e della capacità di relazione e di studio autonomo degli studenti.
In relazione all’area sanitaria, dall’analisi dei dati relativi all’acquisizione dei CFU durante il primo anno di università, si constata che la percentuale degli studenti diplomati al liceo Archita risulta nettamente superiore al dato di riferimento a livello locale, regionale e nazionale. In particolare, al secondo anno, quasi il 100% degli ex studenti dell’Archita arrivano ad ottenere più della metà dei CFU. Risultati altrettanto positivi nelle aree scientifica, sociale e umanistica. Nell’area scientifica si osserva un dato migliore negli studenti iscritti al secondo anno di università rispetto a quelli iscritti al primo.
Per quanto riguarda le immatricolazioni universitarie nello stesso anno del diploma, dall’analisi dei dati emerge che gli studenti diplomati nei percorsi liceali tradizionali risultano più motivati a proseguire gli studi, una motivazione che probabilmente aveva già orientato la loro scelta rispetto al percorso liceale da intraprendere dopo la licenza media. Gli studenti diplomati al liceo musicale per la maggior parte sono inclini a proseguire nella formazione artistica che li porta a perfezionare lo studio dello strumento o del canto nei Conservatori di musica. Questi ultimi non vengono considerati nella rilevazione statistica che si riferisce esclusivamente alle immatricolazioni presso gli Atenei universitari.
(“Fonte: MIUR – Ufficio Statistica e Studi”; “Fonte: elaborazione su dati MIUR – Ufficio Statistica e Studi”)