Il 21 Ottobre 2022 si è tenuta nell’aula Magna del nostro liceo un’interessante lezione dal titolo “Lucrezio poeta della fisica” a cui hanno partecipato allievi delle classi quinte dell’indirizzo classico e scientifico. Relatore della conferenza è stato il professor Vito Roberto, già docente ordinario di Sistemi per l’Elaborazione dell’Informazione presso l’Università di Udine ove ha svolto anche importanti attività di ricerca. L’intervento, avvalendosi del supporto di sussidi audiovisivi, ha evidenziato, all’interno del poema di Lucrezio, il “De rerum natura”, la presenza di intuizioni scientifiche sorprendenti ereditate in parte dalla fisica di Democrito e di Epicuro. Principi astratti come “vuoto”, leggi della “caduta dei gravi”, “moto casuale degli atomi” furono ripresi solo da Newton e Galilei che, dopo un periodo di oblio durato ben oltre mille anni, proprio partendo da quei principi, gettarono le basi per la nascita della fisica moderna. La lezione ha voluto sfatare, una volta di più, il luogo comune della cesura tra cultura umanistica e scientifica e sollecitare ad un recupero del rivoluzionario patrimonio scientifico di età ellenistica, troppo spesso dimenticato