Il Liceo “Archita” e la Giornata Mondiale della Lingua Latina – 8 aprile 2022

Nella mattinata dell’8 aprile 2022, nell’ambito della Giornata Mondiale della Lingua Latina organizzata dall’AICC Delegazione di Taranto “Adolfo Federico Mele”, in collaborazione con il Dipartimento Jonico in “Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo: società, ambiente, culture” dell’Università “Aldo Moro” di Bari, gli studenti delle classi 4B Classico, coordinati dalla prof.ssa Cinzia Carducci, e della 4C Classico, coordinati dalla prof.ssa Paola Rinelli, hanno dialogato con il prof. Enrico Maria Ariemma, docente di Letteratura Latina dell’Università di Salerno, il quale ha tenuto una lectio dal titolo “With or without you. Didone tra sesso e castità, Enea tra missione e tradimento”. Nel pomeriggio gli studenti della classe 3A Classico, coordinati dalla prof.ssa Tania Rago, hanno presentato un e-book dal titolo Familia heri et hodie.A seguire gli alunni hanno preso parte alla conferenza della prof. Enrico Maria Ariemma, dal titolo “Perché c’è gente che parla d’amore in una lingua morta? Eros e Kairòs in Orazio e dintorni. Riflessioni didattiche (e non)”.
L’evento, moderato dalla prof.ssa Francesca Poretti presidente dell’AICC Delegazione di Taranto, si è svolto in presenza presso la Biblioteca civica “Acclavio” e in diretta streaming sul canale YouTube e sulla pagina FB della Delegazione AICC di Taranto. Si ringrazia il Dirigente Scolastico del Liceo Statale “Archita”, prof. Francesco Urso, per aver dato l’opportunità agli studenti di partecipare a questo evento culturale.
Lo scorso anno scolastico gli studenti della 2A classico del Liceo Statale “Archita” di Taranto, attuale 3AC, hanno realizzato un e-book dal titolo Familia heri et hodie il cui scopo era quello di raffrontare la famiglia romana con quella odierna cercando collegamenti con la Costituzione italiana e il diritto di famiglia, argomenti oggetto di studio dell’educazione civica, disciplina entrata a far parte del curricolo liceale lo scorso anno scolastico. L’educazione civica non è una disciplina in senso tradizionale, ma una “matrice valoriale” che orienta e raccorda verso la formazione civile i contenuti delle diverse discipline. L’intento dell’e-book è quello di mostrare come la struttura della famiglia oggi è in graduale trasformazione ed evoluzione, il cambiamento dei valori familiari si rispecchia in quello dei valori sociali e viceversa. Questa trasformazione si integra in uno sviluppo ciclico dell’intera società e dei rapporti tra essa e la famiglia, sua unità fondamentale.
Gli studenti, Conte Francesco, Dipersia Salvatore, Mele Victoria, Panico Gloria, Pantaleo Giovanni con la guida della prof.ssa Tania Rago, quest’anno scolastico hanno rivisitato l’e-book rendendolo fruibile. Nell’e-book viene illustrata la famiglia e i suoi componenti dal pater familias alla matrona, dai figli agli schiavi, ai clientes raffrontando passato e presente ponendo sempre l’attenzione non solo sull’aspetto culturale ma anche e soprattutto su quello linguistico attraverso l’etimologia delle parole afferenti al campo semantico di familia evidenziandone l’eredità fino ai giorni nostri non solo nella lingua italiana ma anche in quelle moderne.
Come afferma il prof. Andrea Del Ponte, la forza delle lingue classiche sta “nell’essenzialità, nella forza della sintesi, nella concentrazione del pensiero, nell’altissimo peso specifico che vi ha la parola. Grazie alla parola possiamo affrontare qualunque argomento, scandagliarlo, sezionarlo con il proposito di arrivare non alla verità ma a una verità, conquistata tramite lo strumento peculiare all’uomo, che è la ragione espressa attraverso la parola”.
Il latino si può definire non una lingua “morta” ma storicamente conclusa, cioè una lingua che non è più la lingua madre di alcun popolo ma che continua a vivere diventando la lingua culturale dell’Europa. L’italiano è una lingua neolatina e perciò riprende nelle sue strutture lessicali e morfosintattiche, il latino la cui vitalità si manifesta nelle tracce che ha lasciato nelle lingue e nelle culture moderne in tutti i campi del sapere: dalle iscrizioni nelle chiese alle epigrafi dei monumenti, dalle nomenclature scientifiche, alle espressioni latine utilizzate ancora oggi. Occorre valutare del latino oltre all’aspetto linguistico anche quello antropologico che ci serve a cogliere ciò che del passato permane nel presente attraverso analogie e differenze, inoltre è necessario conoscere autori antichi che sono ancora oggi immortali per le opere che ci hanno lasciato.