Didattica a distanza: Vademecum-Archita

Benvenuti nel Vademecum del Liceo Archita, una pagina web in progress a cura dell’Animatore Digitale, del Team Digitale e del Dirigente Scolastico, che ha lo scopo di supportare e sostenere i docenti, gli studenti e le famiglie, offrendo loro alcune indicazioni circa la Didattica a distanza e come poterla attivare a seguito della chiusura delle scuole in tutta Italia per l’emergenza COVID-19. 

 

Innanzitutto, chiariamo cosa si intende per “didattica a distanza” attraverso la seguente definizione: 

La formazione a distanza (FAD) è l’insieme delle attività didattiche svolte all’interno di un progetto educativo che prevede la non compresenza di docenti e discenti nello stesso luogo“.

Facciamo chiarezza anche attraverso Dianora Bardi, presidente del centro studi ImparaDigitale, la quale riguardo alla didattica a distanza sostiene:

«Non confondiamola con i compiti a casa. L’errore più grande è quello di caricare sul registro elettronico compiti, argomenti, esercitazioni, dedicati agli studenti, senza poi preoccuparsi di verificare se saranno o meno svolti. Questo significa scaricarsi la coscienza, non è fare didattica a distanza: per farla bisogna usare le piattaforme per ricreare le classi anche da casa, con la possibilità di parlare agli studenti, di interagire con loro, di verificare il grado di apprendimento».

 

Vediamo, dunque, AI TEMPI DEL COVID-19, fra le tante possibilità che la SCUOLA ha a disposizione per fare didattica a distanza,  UNA POSSIBILE SOLUZIONE, fermo restando che ciascun docente, nell’ambito della propria libertà di insegnamento, è libero di scegliere gli strumenti che riterrà più opportuno.

Innanzitutto il Ministero dell’Istruzione ha lanciato un suo sito per fornire alle scuole gli strumenti da usare per la didattica digitale.

Il sito MIUR indica le piattaforme principali che possono essere utilizzate gratuitamente:

Google Suite for education,
Microsoft Office 365
Education A1,
le esperienze delle Avanguardie educative

 

e i materiali multimediali, ossia contenuti educativi e didattici messi a disposizione in maniera gratuita da siti e piattaforme in questo momento di emergenza, che si possono fornire agli studenti:

Treccani
Rai
Fondazione Reggio Children

 

Il tutto consultabile al seguente link:

Didattica a distanza Ministero dell’Istruzione

 

Vediamo adesso COME FUNZIONA PRATICAMENTE LA DIDATTICA A DISTANZA

Partiamo dall’utilizzo del Registro elettronico, che può essere usato dai docenti per lasciare materiali ai ragazzi, che possono scaricarli, completarli e restituirli online.

In Argo didUP la sezione BACHECA, in modo semplice e diretto, è già uno strumento di didattica a distanza utilissimo per inviare agli studenti delle proprie classi: istruzioni, documenti, schede, esercizi, immagini, file da Google Drive, link a siti e video, ecc…

Infatti, il Registro elettronico Argo DidUP offre attraverso la Gestione Bacheca uno strumento completo per condividere documenti, immagini, video e qualsiasi tipo di materiale didattico, impostando i criteri di condivisione desiderati.

Ecco, dunque, una guida su come Utilizzare al meglio la bacheca di didUP per caricare file, video, anche in condivisione Google Drive o Cloud

per il tutorial clicca qui

 

Inoltre, il seguente video-tutorial dimostra ulteriormente com’è facile assegnare un compito multimediale (in particolare video o link a siti) con il registro elettronico Argo DidUp.

per il video-tutorial clicca qui

 

Adesso vediamo come gli studenti possono far recapitare ai docenti, tramite piattaforma Argo, i compiti che hanno svolto

clicca qui

 

Inoltre, è possibile creare lezioni condotte sulla lavagna, utilizzando una LIM in remoto, (Jamboard, offerta gratuitamente da Google). La lezione creata  può essere condivisa, in streaming o offline, con gli alunni tramite un URL o tramite un file, da spedire con Argo DidUp.

Per il tutorial clicca qui

 

Un’altra emergenza è quella comunicativa: farsi vedere, farsi ascoltare, spiegare a viva voce particolari istruzioni didattiche, sostenere e motivare a distanza i propri studenti. Tutto ciò si può fare creando una classe virtuale.

 Marina Lodigiani, educatrice di ImparaDigitale spiega che  «una classe virtuale, è paragonabile a una stanza virtuale dove il docente può far entrare solo gli studenti che hanno l’account protetto. I ragazzi, dotati di webcam e microfono, possono partecipare alle lezioni. Chi parla è messo in primo piano in automatico, e il docente può silenziare gli altri per non creare baccano, o invece farli partecipare alla discussione, o anche condividere il suo schermo per mostrare qualcosa alla lavagna. La registrazione poi può essere salvata e rivista….».

Facciamo una premessa: la classe virtuale è possibile crearla con una infinità di piattaforme. Pensiamo a quelle dedicate al mondo della scuola: Fidenia, Edmodo, Moodle, ecc… oppure a quelle delle case editrici che all’interno della stessa piattaforma offrono la possibilità di creare classi virtuali attraverso le quali condividere le risorse didattiche. Oppure a G Suite for Education e tanti altri……

Ebbene, in questa ricchezza di piattaforme, suggeriamo una delle possibili attivazione di classe virtuale che possiamo integrare al nostro registro Argo DidUp. Si tratta di un’aula virtuale per Argo DidUp realizzata con bSmart Classroom

Per il tutorial clicca qui

 

Scopri Argo+bSmart

 

Siamo consapevoli che la Didattica a distanza presenta delle difficoltà che vanno tenute in considerazione. Le principali riguardano l’autonomia degli studenti, che devono essere in grado di gestire la tecnologia, e la durata e la cadenza delle lezioni.

Per questo si ribadisce che i materiali e le attività didattiche proposti devono essere resi disponibili agli studenti entro la fascia oraria scolastica, secondo il proprio orario giornaliero delle lezioni e non oltre, in quantità moderata e ragionevole, in considerazione del fatto che i ragazzi dovranno fruirne in autonomia presso i loro domicili e che nel pomeriggio dovranno dedicarsi allo studio degli stessi.

I docenti di sostegno seguiranno, se possibile, le stesse indicazioni garantendo tutte le modalità didattiche anche alternative.

 

Didattica a distanza: la scuola non si ferma

 

Buona didattica a distanza a tutti e arrivederci a presto a scuola!