Martedì 1 ottobre la nostra classe 3 A Scienze Umane ha trascorso, fuori dalla solita aula scolastica, una bella giornata di studio e approfondimento su importanti tematiche legate alla salvaguardia dell’ambiente e all’importanza della promozione del dialogo interculturale. Accompagnati dalla prof.ssa Scarpetta, ci siamo recati presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi Aldo Moro, sede di Taranto, dove, insieme con altri alunni provenienti da varie scuole di Taranto, abbiamo celebrato la XII Giornata Mondiale del Dialogo Interculturale.
Il programma è stato molto ricco ed articolato: il Prof. Riccardo Pagano ci ha dato il benvenuto in rappresentanza dell’Università, sottolineando l’importanza di tessere rapporti sempre più stretti tra le scuole, l’Università e gli enti locali per favorire la crescita culturale, e non solo, della nostra città; quindi è intervenuto il prof. Alberto Fornasari, che ha illustrato il progetto educativo di Intercultura, e infine si è creata una tavola rotonda con alcuni studenti stranieri che si trovano a Taranto appunto per partecipare ad un programma di Intercultura. Questo momento è stato uno tra i più divertenti, perché i ragazzi stranieri si sono presentati in modo buffo, in quanto non padroneggiavano ancora bene la lingua italiana, essendo arrivati in Italia solo agli inizi di settembre, ed apparivano timidi ed impacciati; quindi hanno invitato sul palco i ragazzi delle rispettive famiglie ospitanti, chiamandoli “fratelli”, perché durante i mesi di permanenza nel paese ospitante gli studenti stranieri entrano a far parte di una vera e propria famiglia, all’interno della quale essi vengono considerati come figli. Questi ragazzi poi frequenteranno la stessa scuola dei loro fratelli, regolarmente inseriti in classe.
L’associazione Intercultura è una ONLUS (non ha scopo di lucro) che opera da oltre 65 anni. E’ anche un ente morale riconosciuto dal Presidente della Repubblica. Intercultura fa parte di ASviS, un’alleanza di associazioni e istituzioni nata per far crescere nella società italiana la consapevolezza dell’importanza dell’Agenda 2030.
L’Agenda 2030 è un documento approvato dall’ONU nel 2015, in cui si definiscono 17 obiettivi concreti da raggiungere entro il 2030 basati sulla sostenibilità ambientale, economica e sociale. Uno degli obiettivi più vicini agli studenti è il quarto, il quale dovrebbe garantire entro il 2030 che tutti gli studenti acquisiscano conoscenze e competenze necessarie per promuovere lo sviluppo sostenibile attraverso, tra l’altro, l’educazione allo sviluppo sostenibile e stili di vita sostenibili, la salvaguardia dei diritti umani, l’uguaglianza di genere, la promozione di una cultura di pace e non violenza, la cittadinanza globale, e la valorizzazione della diversità culturale e del contributo della cultura allo sviluppo sostenibile.
Al termine della mattinata eravamo tutti un po’ stanchi, ma siamo tornati a casa contenti di aver potuto riflettere con gli esperti e anche con i nostri coetanei stranieri sull’importanza dell’educazione interculturale per la costruzione di un mondo più aperto, dialogante, e …pulito.
Principale Sabrina, Alfarano Rebecca, Cancellieri Giulia classe 3 A SU