Partecipazione studenti alla Manifestazione A.I.D. (Associazione Italiana Dislessia) “Diversi e Uguali: promuoviamo l’equità” – 8 ottobre 2019

Manifestazione A.I.D. (Associazione Italiana Dislessia) “Diversi e Uguali: promuoviamo l’equità”

In occasione della IV Settimana Nazionale della Dislessia, martedì 8 ottobre 2019 il Liceo Archita è stato prescelto dall’A.I.D. – Sez. di Taranto, quale portavoce sul territorio di Taranto.
Presso l’Aula Magna della sede centrale del nostro istituto la Presidente provinciale A.I.D. Silvia Manni e la psicoterapeuta Dott.ssa Ylenia Manni hanno presieduto la manifestazione; sono altresì intervenuti alcuni ragazzi dislessici, che attraverso le loro storie personali hanno contribuito alla sensibilizzazione sull’argomento.
La scelta della nostra scuola come portavoce dell’A.I.D. sul territorio di Taranto, nasce in seguito alla collaborazione immediata ed efficace resa nei mesi scorsi a favore di alcuni studenti con D.S.A..
Il filo conduttore di quest’anno è stato promuovere il criterio dell’equità, per consentire ad ognuno di raggiungere i propri traguardi, utilizzando gli strumenti e le strategie più funzionali.
Titolo della Manifestazione è stato “Diversi e Uguali: promuoviamo l’equità”. Tutti siamo, allo stesso tempo uguali e diversi: abbiamo tutti gli stessi diritti ma ognuno di noi ha le proprie caratteristiche. Le persone con D.S.A., ad esempio, hanno un diverso modo di apprendere ma hanno lo stesso diritto di poterlo fare rispetto a chi non ha la necessità di utilizzare i loro stessi strumenti.
Non è efficace proporre a tutti gli stessi mezzi giustificandosi con un criterio di “uguaglianza”. Basta guardarci per capire che siamo tutti diversi ed è proprio questa la nostra ricchezza più grande: l’importante è rispettarla e rispettare gli uguali diritti di ciascuno.
L’unico contrappeso che, quindi, può equilibrare il binomio “Diversi e uguali” è l’equità: permettere a ciascuno di raggiungere la propria meta utilizzando gli strumenti e le strategie che gli sono più funzionali, in base alle sue esigenze.
Questo è l’auspicio dell’Associazione Italiana Dislessia. Questo è quanto hanno potuto raccontare i ragazzi, attraverso le loro testimonianze, con i loro vissuti personali, affinché si possa parlare, finalmente di società davvero “inclusiva”.

Prof.ssa Barbara RICCHIUTI