La classe 5BS, per tutto il triennio, ha avuto modo di vivere l’esperienza di alternanza scuola-lavoro continuativamente presso la Cooperativa Novelune Scarl, esperta di archeologia del paesaggio e del territorio, nonché di didattica ambientale ed archeologica. Il tutor interno è stato la Prof.ssa Dell’Aglio Maria Pia, quello esterno il Dott. Zerruso Francesco, l’esperto il Dott. Pace Cosimo, archeologo.
Durante il terzo anno i 29 alunni hanno conosciuto l’ambiente naturale ed archeologico del territorio tarantino e di Taranto stessa, nell’ambito del progetto “Storia e Archeologia del territorio”, per due settimane, la prima dal 26 al 30 aprile 2016, la seconda dal 1 all’8 giugno 2016.
L’attività nel complesso svolta è stata la seguente:
- esplorazione guidata della Gravina di Leucaspide – Triglie
- visita al Dolmen preistorico di Statte, in provincia di Taranto
- affiancamento nella didattica del paesaggio rivolta a bambini di terza elementare
- laboratorio di ceramica: lavaggio e schedatura di reperti medievali
- lezioni di sicurezza sul lavoro.
Tutto questo presso l’Ente ospitante. All’interno della Scuola, invece, la classe ha seguito un corso di 8 ore sulla Sicurezza sul lavoro, tenuto dal Prof. F. Rubino, che si sono aggiunte a quelle svolte con il tutor esterno della Cooperativa Novelune, F. Zerruso. Nel complesso sono state svolte 70 ore.
Pittura rupestre della preistoria
Durante il quarto anno gli alunni hanno svolto per parecchie ore un lavoro di raccolta, elaborazione e revisione di materiale fotografico e delle riprese dell’esperienza dell’anno precedente. In seguito, dopo una ricognizione archeologica finalizzata alla conoscenza del potenziale archeologico della città di Taranto e, dopo una visita al Museo Nazionale MArTA, sezione Preistoria, hanno iniziato a produrre manufatti in argilla, copia delle pintaderas, ovvero oggetti utilizzati a pressione per decorazioni di stoffe e pelle, anche per tatuaggi. Hanno imparato come si costruisce un forno preistorico per la cottura dei manufatti in argilla, dove hanno cotto le pintaderas e i vasi prodotti da loro stessi. Questo lavoro di Archeologia sperimentale, integrato e supportato da escursioni e visite a siti preistorici della provincia di Taranto, svolto nell’ambito del Progetto “Laboratorio del paesaggio”, ha permesso loro di capire come il nostro territorio sia una miniera di tracce e di tesori del passato che possono essere trasmessi alla cittadinanza e ai ragazzi nelle scuole attraverso lo studio delle tecniche produttive prima e alla produzione stessa, esemplificativa di quanto conosciuto. Durante le attività pratiche e le lezioni si sono sempre fatti riferimenti alle norme di Sicurezza sul lavoro, in aggiunta alle 5 sviluppate a scuola dalle Prof.sse B. Ricchiuti e P. Eletti. Le ore, da dicembre 2016 a giugno 2017 sono state 70.
Durante il quinto anno, il presente a.s., nell’ambito del Progetto “Didattica dell’Archeologia”, gli alunni hanno progettato, attraverso un lavoro di Programmazione didattica vera e propria, un lavoro di diffusione delle conoscenze acquisite, attraverso la produzione di vasi, mosaici, Veneri, sempre in argilla, finalizzati alla presentazione di questo processo produttivo alle scolaresche di scuola primaria e secondaria di primo grado. Per il mosaico, sono partiti dai disegni preparatori, dalla produzione delle lastre in argilla, poi tagliate a quadratini (tessere), per la preparazione del soggetto, portato a termine dopo la colorazione delle singole tessere e l’assemblaggio finale. Gli studenti hanno raccolto materiale informativo, cartaceo, fotografico e filmico, in un video e in power point, ai quali hanno lavorato in gruppi, per documentare la loro esperienza. A queste ore di pratica lavorativa si aggiungono 10 ore teoriche online, nelle quali gli alunni hanno prodotto il proprio curriculum in formato europeo e hanno compilato domande di assunzione. In totale le ore del quinto anno sono state 60.