Storia dell’ Ἀγὼν Ταραντῖνος / Certamen Tarentinum

BREVE STORIA DEL CERTAMEN TARENTINUM

Il Liceo Statale “Archita” nell’anno 2009-2010 ha bandito, nel mese di gennaio 2010, insieme alla delegazione tarantina dell’AICC e all’Assessorato Scuola-Università della Provincia di Taranto, il 1° Ἀγὼν Ταραντῖνος / Certamen Tarentinum, gara di traduzione dal greco o dal latino, ad anni alterni. La prima edizione ha previsto una gara di traduzione dal greco ed anche una sezione di ricerche sul tema: La condizione della donna nella società magno-greca nel V sec. a.C. La prova di traduzione si è svolta nei locali del Liceo “Archita” il 19 aprile 2010; la gara, di ambito provinciale, ha visto la partecipazione di studenti del penultimo e dell’ultimo anno di quasi tutti i Licei classici della Provincia (cinque licei in tutto), che si sono cimentati con serietà e impegno nella comprensione e nel commento di un passo tratto dal VI libro della Geografia di Strabone, storico dell’età di Augusto. Successivamente, una Commissione composta dal prof. Piero Totaro, docente di Storia del teatro classico presso l’Università degli Studi di Bari, dal prof. Adolfo Mele, docente in pensione del Liceo “Archita” e Presidente della delegazione tarantina dell’AICC, dalle docenti di Latino e Greco, proff. sse Gisella Tanoni e Anna Romano, rispettivamente del Liceo Classico “Q.Ennio” di Taranto e “T. Livio” di Martina Franca, ha selezionato i vincitori del 1°, 2° e 3° premio e del miglior elaborato; la cerimonia di premiazione si è svolta nel Salone della Provincia il 28 I vincitori del 1° Ἀγὼν Ταραντῖνος /Certamen Tarentinum sono stati: 

1^ Premio: EDOARDO SOLITO – Classe IV A (sperimentale) – LICEO CLASSICO “T. LIVIO” – MARTINA FRANCA (TA)

2^ Premio: CARLO RIPA – Classe III A – LICEO CLASSICO “ARCHITA” – TARANTO

3^ Premio: GRAZIANA DE CHIRICO – Classe III A – LICEO CLASSICO “DE SANCTIS” – MANDURIA (TA)

Il Premio Sezione Ricerche (€ 300 consegnati dalla delegazione tarantina dell’AICC) è stato conferito agli alunni del LICEO CLASSICO “Q. ENNIO” – TARANTO: Marco COZZA, Monica GALIANO, Marco PELUSO (classe II E), coordinati dalla prof.ssa Gisella TANONI, e agli alunni Antonietta ALBANO, Emanuele PARADISO, Giorgia VERNA (classe II I), coordinati dalla prof.ssa Patrizia D’ELIA, per l’elaborato “Le figlie di Pandora”.

Alla cerimonia di premiazione ha partecipato un pubblico numeroso e qualificato, che ha seguito con interesse anche la brillante e dotta conferenza tenuta dal prof. Piero Totaro su “Nuovi studi sul rapporto fra tragedia attica e pittura vascolare”. Il Certamen Tarentinum, organizzato dal Liceo Classico “Archita” di Taranto e dalla Delegazione tarantina dell’AICC, con il patrocinio del Comune e della Provincia di Taranto, proposto, nella sua seconda edizione (2010-2011), come gara nazionale di traduzione dal latino, destinato agli studenti del penultimo e dell’ultimo anno dei licei classici e scientifici di tutta Italia (2 per ogni scuola), ha visto la partecipazione di 12 scuole, delle province di Taranto, Bari, Foggia e La prova si è svolta nei locali del Liceo “Archita” il 19 aprile 2011.

Il 27 maggio 2011 si è svolta, nella Sala Paisiello del Liceo “Archita”, la cerimonia di premiazione dei vincitori del Certamen Tarentinum. Il brano su cui si sono cimentati i concorrenti era tratto dal libro XXIV degli Annales di Livio. Ha esaminato e giudicato gli elaborati una Commissione composta dal Presidente, prof. Giovanni Cipriani (Università di Foggia), e dai commissari, proff. Adolfo Mele (Presidente della Delegazione tarantina dell’AICC), Damiano Palma, Nella Abruzzese, Anna Romano e Gisella. Sono risultati vincitori di questa seconda edizione:

1^ premio: GIULIA BACCARO – LICEO CLASSICO “T. LIVIO” – MARTINA FRANCA (TA)

2^ premio: FILIPPO DE BELLIS – LICEO CLASSICO “ARCHITA” – TARANTO

3^ premio: JACOPO MASCIULLO – LICEO SCIENTIFICO “BATTAGLINI” DI TARANTO

Alla cerimonia, coordinata dal prof. Michele Marangi, Dirigente dell’”Archita”, sono intervenuti gli assessori del Comune di Taranto Lucio Pierri e Mario Pennuzzi, che hanno portato i saluti del Il prof. Gianni Cipriani ha tenuto una lectio magistralis, su “Tradurre Virgilio”, in cui, dopo aver illustrato il commento dei grammatici antichi (Tiberio Claudio Donato, soprattutto) ai vv. 721-804 del II libro dell’Eneide virgiliana (quelli in cui Enea racconta a Didone come perse Creusa durante la fuga da Troia), ha presentato la sua eccellente traduzione degli stessi versi, nella recitazione dell’attore Michele D’Errico (della Compagnia “Il cerchio di gesso”) Il prof. Adolfo Mele ha tradotto e commentato il brano proposto ai concorrenti, ricostruendo il passo dal punto di vista storico-politico, con precisazioni sui rapporti familiari dei personaggi di cui si parlava, e sottolineando gli aspetti stilistico-retorici e linguistici della scrittura liviana. Nella sua terza edizione, il Certamen Tarentinum, destinato agli studenti del penultimo e dell’ultimo anno dei licei classici di tutta Italia, ha visto la partecipazione di alunni provenienti dai licei classici di Taranto, Grottaglie (TA), Martina Franca (TA), Nardò (LE), Lucera (FG), Teano (CE), S. Maria Capua Vetere (CE) e Nola (NA).

La gara si è svolta in un’aula del Liceo Classico “Archita” il 19 aprile 2012. Il brano su cui si sono cimentati i concorrenti era tratto dalla Vita di Nicia di Plutarco. Ha esaminato e giudicato gli elaborati una Commissione composta dal Presidente, prof. Piero Totaro (Università di Bari), e dai commissari, proff. Adolfo Mele (Presidente della Delegazione tarantina dell’AICC), Nella Abruzzese, Anna Romano e Gisella Tanoni.

Lunedì 28 maggio 2012, nella Sala Paisiello del Liceo “Archita”, si è svolta la cerimonia di premiazione dei vincitori:

1^ premio: GABRIELE D’ALANNO, LICEO CLASSICO “T. LIVIO” DI MARTINA FRANCA (TA)

2^ premio: ANNA CHIARA STRAFELLA, LICEO CLASSICO “G. GALILEI” DI NARDÒ (LE)

3^ premio: ELEONORA LOFFREDO, LICEO CLASSICO “Q. ENNIO” DI TARANTO

Il prof. Piero Totaro ha introdotto l’argomento della sua conversazione dal titolo “Testo e scena negli Uccelli di Aristofane”, suscitando interesse e partecipazione, soprattutto per la esauriente discussione su quello che meno conosciamo del teatro greco classico, cioè, la messa in scena di uno spettacolo antico (nel nostro caso, di una commedia), in relazione alla scenografia, ai costumi, ai movimenti del coro e degli attori. Quindi, il prof. Adolfo Mele ha tradotto e commentato il brano proposto ai concorrenti, ricostruendo il passo dal punto di vista storico-politico, con precisazioni sull’atmosfera politico-sociale creatasi all’indomani della sconfitta ateniese al fiume Assinaro (413 a.C.); si è, quindi, soffermato sugli aspetti stilistico-retorici e linguistici della prosa di Plutarco.

Prof. Adolfo Federico Mele

Presidente della Delegazione tarantina dell’AICC