In data 26 ottobre 2018 alle 10:00 circa nell’aula magna del nostro liceo si è svolto il meeting conclusivo del progetto “Erasmus+ Historica boardgames for peace – Making History alive”.

Si è trattato di un incontro finale di disseminazione in cui gli studenti partecipanti al progetto, gli insegnanti e i dirigenti scolastici, Pasquale Castellaneta e Angela Maria Santarcangelo, hanno fatto il punto dell’esperienza.

Dopo una breve introduzione dell’attuale Dirigente Scolastico reggente, la dott.ssa Angela Maria Santarcangelo

il Dirigente Pasquale Castellaneta, che negli scorsi anni ha avviato e partecipato in prima persona alle varie attività e ai meeting trasnazionali, ha raccontato la personale esperienza vissuta in particolare nelle fasi di apertura e chiusura del progetto, rispettivamente ad Albacete in Spagna e a Izmir in Turchia.

La prof.ssa Panarelli ha ricordato i vari meeting trasnazionali del progetto

I vari gruppi di alunni che hanno preso parte alle mobilità hanno raccontato la loro esperienza, come sono stati ben accolti dalle famiglie ospitanti, come siano nate nuove amicizie, come abbiano potuto conoscere diverse abitudini, modi di pensare e di vivere degli studenti europei che hanno avuto la possibilità di conoscere. Attraverso questa esperienza hanno potuto esercitare la lingua inglese, hanno affinato le loro conoscenze storiche, si sono cimentati nello studiare e costruire strategie belliche e non solo.

Tutto ha contribuito a fare dell’esperienza un momento indimenticabile, difficilmente ripetibile, unico. Fin dall’inizio i ragazzi ci hanno creduto e a conclusione di tutte le attività hanno confermato che gli obiettivi del progetto sono stati pienamente raggiunti.

L’incontro ha visto anche l’esibizione di un talentuoso alunno della 5A del nostro liceo Musicale, Giuseppe Di Maglie, accompagnato al pianoforte dalla nostra docente prof.ssa Palma Esposito.

Prof.ssa Francesca Fabiano

Ecco un breve filmato che ricorda gli interventi dei partecipanti al Progetto

4/8 giugno mobilità in Turchia: tappa finale del progetto “Erasmus plus Historical board games for peace – Making history alive”. I paesi gemellati sono stati 6: Italia, Bulgaria, Turchia, Repubblica Ceca, Spagna e Polonia con quattro  mobilità di  alunni e due eventi  per soli docenti, uno introduttivo in Spagna ad Albacete e uno conclusivo in Turchia a Izmir. In questa fase conclusiva si è effettuata una verifica del lavoro svolto e la pianificazione finalizzata alla chiusura del progetto. 

L’obiettivo specifico di questa ultima mobilità è stato quello di individuare il ruolo della tecnologia nell’insegnamento-apprendimento della storia. Nelle sue sessioni di approfondimento lo staff turco ci ha mostrato programmi on-line usati nel campo educativo: museum box, flocobulary, hip hop in the classroom, zooburst, kahoot, e altre tipologie di giochi. C’è stato un interessante workshop con referenti Cambridge  sulle Multiple Intelligence. Si è condiviso il gioco Refugees, prodotto finale di questo progetto di partnership.   Naturalmente si sono consolidate le amicizie in attesa di futuri progetti insieme.

Domenica 3 giugno 2018

Arrivo in Turchia, presso l’Aeroporto di Izmir, nel primo pomeriggio di domenica 3 giugno 2018

Dopo la sistemazione in hotel, incontro con colleghi e passeggiata sul bellissimo lungomare di Izmir con colleghi turchi, bulgari  e polacchi

Passeggiata non senza degustare il popolare turkish coffee…. dal sapore intenso e corposo!

Lunedì 4 giugno

La General Secondary School “OTETS PAISII” ci accoglie intorno alle ore 10:00. Si tratta di un grande e ben attrezzato istituto privato di alunni di scuola elementare, media e superiore

Foto di rito dello staff al completo

Prima visita della struttura scolastica con  descrizione della stessa da parte della collega turca Mine

Coffee break: incontro informale presso la caffetteria della scuola. Conversazione di benvenuto e consegna da parte del group leader, Alonso Mateo Gomez, del romanzo de “Il Don Quixote” di Cervantes in inglese a tutti i referenti degli stati partecipanti al progetto

Il nostro Dirigente sfoglia le pagine del libro e ringrazia calorosamente del gradito regalo

… nella Conference hall per assistere  alla cerimonia di apertura con la presentazione delle singole delegazioni

Nel primo pomeriggio vivace spettacolo di benvenuto con breve messaggio del dirigente turco

Foto ricordo del Dirigente Scolastico italiano, Pasquale Castellaneta, e del Dirigente Scolastico turco, Murat Zorluer, con consegna di un regalo: un crest raffigurante l’immagine simbolo della città di Taranto: il Ponte Girevole

Si continua la visita dei locali della della scuola ospitante, attraverso i suoi laboratori, la palestra e la biblioteca …

Angolo Erasmus: logo del progetto e mappa che individua i paesi partecipanti

Simpatica bacheca che raccoglie i ricordi delle singole mobilità

Nella Conference hall  interessante workshop  su Multiple Intelligence

… a cura di un referente della Cambridge University Press, Anil Bayir

… a seguire presentazione della Turchia, della città di Izmir

… e introduzione agli usi e costumi turchi da parte di alunni della scuola

Divertente attività proposta dal dipartimento di arte della scuola: Paper marbling activity, un gioco di colori a tempera immersi nell’acqua e poi impressi su fogli. Il prodotto finale prevede la realizzazione di disegni effetto marmo! Tutti i docenti si sono cimentati in questa divertente attività

Particolare della bandiera turca su molteplici palazzi della citta di Izmir

Visita al  Konak Clock Tower della città: monumento simbolo della città, situato in una grande piazza prospiciente il lungomare della città

Ore 18:00: visita al cosiddetto market, zona di mercato della città molto popolare e certamente caratteristica dove si vendono prodotti alimentari e non, tipici della Turchia. I docenti hanno certamente approfittato per acquistare il made in  Turkey

Martedì 5 giugno

Consegna da parte della referente turca Mine del gioco Refugees, realizzato e prodotto in Turchia

Particolare della scatola (in elegante velluto blu) e dell’interno (con tutti i componenti del gioco).  Meeting e report finale per la valutazione del progetto e assegnazione task conclusivi per chiusura attività di progetto

Sessione sulle diverse attività di insegnamento-apprendimento della storia attraverso nuovi approcci:  WORDCLOUD, MAKEBELIEFSCOMIX, ANIMATO VIDEO MAKER, DIGITAL STORY TELLING

Simpatica foto ricordo nei giardini della scuola: Pasquale Castellaneta e Murat Zorlue, i Dirigenti Scolastici rispettivamente della scuola italiana e turca

Mercoledì 6 giugno

Visita nella mattinata a Urla Quarantine Island, isola che è stata utilizzata per la popolazione sottoposta a quarantena per una epidemia di colera che colpì la città di Izmir. Ora riserva naturale e visitabile solo su prenotazione

foto di gruppo nella suddetta isola

Visita presso il Research Group Archeological Shipbuilding: un gruppo di archeologi che si interessa ed è appassionato alla costruzione di navi secondo le tecniche antiche

… particolare dell’interno di una nave prototipo

Particolare della cittadina di Cesme

… e Sirince

Particolare di un tramonto presso la città di Cesme

… dove al  Cesme Imren Restaurant si è svolto il farewell party, cena di saluto e arrivederci fra le diverse delegazioni, con la consegna alla prof.ssa Fabiano e al Dirigente Scolastico, Pasquale Castellaneta,  del certificato di partecipazione alla mobilità in Turchia, da parte della docente turca Mine,  referente Erasmus, e del Dirigente Scolastico turco, Murat Zorluer

Giovedì 7 giugno

Visita guidata alla casa della Vergine Maria, situata in località Ephesus. Sito patrimonio dell’Unesco dal 2015. E’ luogo di pellegrinaggio e si è ipotizzato  che fu la dimora della Madonna negli ultimi anni della sua vita

Scoperta di una cisterna usata anche successivamente come fonte battesimale

… il Dirigente Scolastico all’entrata del sito …

… inizia la visita guidata del sito archeologico presso Ephesus Open Air Museum

Il monumento simbolo della città e del sito archeologico di Efeso

Foto ricordo dei siti monumentali

altri dettagli della città di Efeso

La guida turistica continua la sua dettagliata spiegazione

Foto ricordo presso l’anfiteatro di Efeso

Venerdì 8 giugno

Visita ad Arkas Gallery attraverso “colori, luci, vibrazioni” dell’ History and Art Museum – Ataturk Museum

Breve sintesi della storia della città di Ephesus

Ci piace concludere questo nostro reportage dalla Turchia con questa particolare scritta in metallo “I LOVE IZMIR” situata presso la piazza antistante i musei di Efeso

Prof.ssa Francesca Fabiano

Sabato 10 marzo 2018

La delegazione italiana del Liceo Statale “Archita” si prepara a decollare verso la Repubblica Ceca, precisamente Karvinà. Le prof.sse Scarpetta e Fabiano, insieme a Valeria Gisonna, Giada Manigrasso, Benedetta Martorano e Giuseppe Pizzulli, posano per una foto presso l’aeroporto di Bari.

Lunedì 12 marzo 2018

Ore 9 circa:  Cerimonia di benvenuto da parte della delegazione Ceca davanti alla scuola “Delnickà”  presso la cittadina di Karvinà.  Sono presenti tutti i docenti e i ragazzi partecipanti al progetto ERASMUS+ KA2: “Historical Board Games for Peace. Making History Alive”. Un gruppo di ragazze ci accoglie con un balletto e con musiche tipiche del luogo

Delegazione italiana: prof.ssa Fabiano e Scarpetta con Giuseppe Pizzulli, Giada Manigrasso, Benedetta Martorano e Valeria Gisonna davanti alla scuola

Accoglienza nella hall della scuola e prima sosta davanti a cartelloni e quadri raffiguranti il progetto e le singole mobilità finora svolte

Presentazioni delle singole delegazioni. La delegazione italiana si presenta nei suoi componenti, presentando la città di Taranto e la scuola di provenienza

Alcune alunne con la prof.ssa Scarpetta subito dopo la cerimonia di apertura

Scambio di doni nella sala dei professori della scuola.  La delegazione italiana e l’ “Archita” attraverso i suoi docenti offrono al dirigente scolastico un “pumo” , oggetto tipico pugliese rinomato per il suo significato simbolico, augurante felicità e tanta fortuna nella vita e nel lavoro

Ore 10:00:  inizia un tour guidato nella scuola. Si visitano le classi, i laboratori, le palestre, la mensa e tutti i servizi che la scuola fornisce. Nell’immagine i bambini della scuola elementare ci accolgono con un balletto nella palestra dei beach volley

I nostri ragazzi si prestano per una foto nei giardini della scuola di Karvinà

Nel pomeriggio c’è stato un piacevolissimo incontro con il sindaco di Karvinà  e poi una visita al  castello. In un’elegante stanza di rappresentanza, il sindaco ci ha offerto una gustosa merenda. Ogni gruppo ha ringraziato e ha poi parlato della propria città e della propria scuola

I nostri ragazzi con ragazzo/a ospitante, rispettivamente: Giada, Benedetta, Valeria e Giuseppe

Particolare della piazza principale di Karvinà (diurno e notturno), dove risiede anche il Municipio e la chiesa della cittadina

Martedì 13 marzo

Le professoresse insieme ai ragazzi assistono a un workshop intitolato “Velvet revolution 1989”

I ragazzi visitano la biblioteca della città e nella stessa sono invitati a fare brevi ricerche di gruppo  e a presentare i loro lavori agli altri. Un tipico cappello dello studioso viene indossato anche dai nostri ragazzi in tono scherzoso

All’interno della scuola, davanti alla mappa che visualizza tutti i paesi in cui la scuola “Delnickà”   è stata ed è impegnata in attività di parternship

Due dei nostri ragazzi impegnati nel gioco Twilight Struggle. Si tratta di Giada e Giuseppe che simulano una competizione insieme a gruppi di ragazzi delle differenti nazionalità

Valeria e Benedetta impegnate in altri giochi di squadra

I ragazzi assistono a una presentazione di usi e costumi cechi

Mercoledì 14 marzo

Ore 10 circa: una giornata fredda e piovosa ci accoglie durante la   visita  ai bunker di Chotebuz. Le varie delegazioni visitano i bunker utilizzati nella seconda guerra mondiale.  La visita è guidata e si conclude con una degustazione di hot dog e una calda bevanda

Visita interna ed esterna presso il sito militare

I ragazzi italiani escono dai bunker dopo la visita all’interno del sito militare

Nel primo pomeriggio viene scelto un ragazzo per delegazione, nel nostro caso Giuseppe, per registrazione il tutorial del “Refugee game” 

Giovedì 15 marzo

Alle 8:30 si parte per Ostrava per visitare la “Vitkovice Area”,  un complesso siderurgico dismesso e poi rimodulato e riconvertito in centro per la cultura e le tecnologie avanzate

I ragazzi trascorrono l’intera giornata ad Ostrava e presso il centro commerciale della città

Venerdì 16 marzo

Il farewell party, momento di saluti e ringraziamenti. Tutto viene accompagnato da grande giovialità e un’atmosfera rilassante. A questo si aggiunge una bella nevicata che ha visto i ragazzi giocare a palle di neve e immortalare un momento alla luce dei lampioni notturni

Bellissimi scorci della città di Karvinà al tramonto

Sabato 17 marzo

Il momento dei saluti nella hall dell’albergo. Qualche lacrima tanti abbracci e un grande arrivederci

Si parte per rientrare a Taranto. Presso l’aeroporto i ragazzi ci salutano con un bellissimo sorriso

prof.ssa Francesca Fabiano

OUR CZECH EXPERIENCE

 From 10th to 17th of March we went to Karvinà, a big city situated east of the Czech Republic, near  Poland’s border. On Thursday 15th, we went to Ostrava, in particular we visited the Vitkovice area, an old siderurgic industry that was converted in a very interesting museum of technology. It was so fun and educational, there were a lot of ancient trains, cars, motorbikes…and there was the opportunity to get into! It was fantastic. In the afternoon, they drove us to Nova Karolina shopping centre, for about three hours. Unexpectatly, prices were very low, with a good quality. The last day (16th), we realised the final video about the cooperative game that we developed, called “Refugees”, where we explained how to play it and its aim (to make a plan to settle refugees to different European countries). In the evening, there was a dinner all together, that was the last moment when we stayed all together. In our opinion, this was a fantastic experience, that let  us  discover new cultures, habits and-why not- new people. We realised we are European citizens. We want to say thanks to our Italian teachers because they were wery kind with us.

Valeria Gisonna

Giuseppe Pizzulli

4°A Classico

Erasmus+ isn’t just a project for students: surely it’s a great opportunity for guys who want to learn new languages, cultures and different customs about countries and cities all over the world, but overall it’s a symbol of unity, cooperation and solidarity.

From 10th to 17th March 2018, thanks to this project (called “Historical board games for peace – making history alive”) I had a mobility in Karvinà, a city in the Moravian-Silesian Region of the Czech Republic, with three students and two teachers of my school.

I was hosted by Nikola, a 15-years-old girl of the primary school “Dělnická”, and her family, composed of her parents, Monika and Tomáš, and her littler sister, Valeria. My host and I spent time together both at school, usually in the morning until lunchtime (when we ate at school canteen), and also around the town, during the evenings. In fact, first of all we visited the building of Czech guys’ school and had a welcome ceremony in which we met all the students and teachers from Czech Republic, Spain, Poland, Turkey and Bulgaria, that took part in the Erasmus+; then we saw the gyms near there, where students can practice sports like football, volleyball, golf and badminton, and we played some games in order to know each other in a funny way; we also saw over the Karvinà chateau, the regional library, the Chotěbuz bunkers, the International championship in badminton and finally the amazing city of Ostrava, where we had a tour to the Science and Technology Centre. This one was my favourite attraction, because of the originality and modernity of its expositions. But I mostly enjoyed the fact that we were be able to get in touch with various and new habits and places: the gorgeous Zoo of Ostrava, with a great deal of animals and very big parks, for example, or simply the streets full of snow, which is quite rare for us.

Everything I experienced was astonishing, thanks to the support of my school, my family, my host family and Nikola in particular. I’d suggest everybody to try something similar, because it’s fundamental if we want to overthrow all the obstacles that damage us by finding out instruments which can afford us to do it: languages, culture and friendship.

Benedetta Martorano, IV B Classico

Nella settimana dall’ 8 al 14 ottobre 2017, siamo state ospitate (2 docenti e 4 alunne) a Smolyan, località sciistica a circa 1000 metri di altitudine.

Appena arrivate a Smolyan, siamo state ricevute dalle colleghe bulgare, che hanno mostrato un eccezionale spirito di ospitalità e che sono state sempre al fianco di tutti noi partecipanti manifestando grande attenzione e calore umano. Dinanzi all’hotel  c’erano ad accoglierci anche le famiglie che amorevolmente hanno ospitato i ragazzi.

Entro la serata dell’ 8 ottobre sono giunti tutti i docenti con i rispettivi alunni, e si è subito stabilito un clima di grande simpatia e affiatamento tra tutti noi.

La mattina del lunedì siamo stati accolti nella scuola di Smolyan, dove i gruppi partecipanti si sono presentati e dove i ragazzi bulgari si sono esibiti in balli e canti folkloristici.

Una parte del tempo è stata riservata anche al gioco di gruppo Refugee, durante il quale i ragazzi hanno avuto modo di cominciare a stabilire i primi contatti fra di loro, all’insegna del gioco, ma anche della storia d’Europa.

Divertentissimi e piacevolissimi i momenti del pranzo e della cena di tutti i giorni, durante i quali non sono mancati divertenti episodi.

Il secondo giorno è stato dedicato alla visita dei Laghi di Smolyan, incastonati in un panorama naturale ancora incontaminato.

Durante la mattinata si è avuto modo di ascoltare un aviatore bulgaro che, in lingua inglese, ha tracciato una sintesi della storia della Bulgaria.

Nel pomeriggio, i ragazzi sono stati impegnati nella composizione di bellissimi puzzle a sfondo storico.

La giornata del mercoledì è stata trascorsa nella incantevole cittadina di Plovdiv, di cui si è visitato anche il Museo Storico dell’ Aviazione, che ha fornito utili punti di riflessione sulla drammaticità delle guerre che hanno dilaniato l’Europa negli anni passati.

Giovedì 12 ottobre abbiamo visitato il Planetario e il Museo Storico di Smolyan

Venerdì 13 ottobre siamo tornati nella scuola di Smolyan, dove i ragazzi hanno effettuato divertenti giochi di gruppo di carattere storico – culturale

La giornata di venerdì si è conclusa con una magnifica cena nell’ hotel che ha ospitato i docenti e alla quale hanno partecipato anche tutti i ragazzi. La serata è stata animata e allietata dalla musica dal vivo, da balli e canti locali e successi europei che hanno invitato tutti – ma proprio tutti – a ballare

Il mattino successivo, ciascuno di noi, ricco di questa esperienza, di tanto affetto e calore ricevuto, e con un bel po’ di commozione nel cuore, ha intrapreso il viaggio di ritorno alla volta del proprio Paese, augurando  ai componenti del team di rincontrarsi tutti, a marzo, nella Repubblica Ceca……..

prof.sse Daniela Laterza e Sabrina Scarpetta

1. 1. Visione del film “Ettore Fieramosca” di Alessandro Blasetti del 1938, liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Massimo D’Azeglio, che celebra la figura di Ettore Fieramosca considerato una gloria nazionale, apprezzato a tutt’oggi per la sua vena propagandistica. Gli studenti hanno svolto un’attività di comprensione del film e ideazione di una scheda in lingua inglese. 

Il sito web del progetto, realizzato dal partner turco,   è ora online.

Visitalo all’indirizzo www.erasmusboardgames.com

Poland … so far away… finally Poland is now ! Here ! 

Polonia… così lontana … Polonia finalmente ora ! Qui !

… e finalmente la delegazione italiana parte alla volta della Polonia, destinazione Bytom. Terza mobilità dopo la prima effettuata in Spagna a novembre 2016 e la seconda a Taranto nel mese di febbraio 2017. Il gruppo è composto da 7 persone: il Dirigente Scolastico, prof. Pasquale Castellaneta, la prof.ssa Francesca Fabiano, referente insieme alle prof.sse Loponte e Panarelli del progetto Erasmus Plus “Wargames for peace” e 5 ragazzi del nostro Liceo: Gaetano Drago (2B liceo classico), Chiara Pennarola (3A liceo economico sociale), Federica Fiorita (3A liceo scientifico), Barbara Pupino e Marta Iato (3B liceo scientifico).
Le attività si sono svolte dal lunedì al venerdì e hanno visto ragazzi e docenti rispettivamente coinvolti in molteplici meeting, visite guidate e momenti ludici che hanno permesso di conoscere bene la città, i simpatici e generosi abitanti di Bytom, i suoi luoghi più particolari e i suoi stupendi parchi. I ragazzi sono stati accolti molto calorosamente dalle famiglie polacche che si sono preoccupate di sistemarli al meglio nelle proprie case e hanno cercato di farli sentire a proprio agio portandoli con sé in giro per la città e anche nei dintorni. Il legame che si è creato è stato così forte che al momento della partenza per il ritorno in Italia ci sono stati pianti e lunghi abbracci fra ragazzi e i rispettivi genitori. Tutte le attività hanno mirato a rendere compatti i gruppi e a facilitare la socializzazione – obiettivo pienamente raggiunto. Alcune delle attività proposte e realizzate sono state opportunamente preparate dal gruppo Erasmus nei mesi antecedenti il meeting e così i ragazzi non hanno avuto alcuna difficoltà a seguire e ad essere partecipativi. Le attività prettamente culturali, come la visita al museo della città, o ad una base militare sono state intervallate da attività all’aria aperta, come un simpatico barbecue nel parco della città, due mattinate trascorse nel liceo con relativo pranzo nella mensa scolastica proprio per far sperimentare ai tutti i ragazzi come si svolge una giornata-tipo in una scuola superiore polacca.
Lo staff di docenti ha lavorato ad un prototipo di gioco chiamato “Refugee” che affronta il problema così attuale dei flussi migratori. Gli stessi docenti hanno partecipato a una sessione di approfondimento in cui esperti del settore hanno illustrato un’ipotesi di gioco e lo stesso è stato testato più volte, per apportare eventuali correzioni e/o varianti allo stesso. Per i ragazzi l’esperienza è stata motivo di grande arricchimento umano ma anche culturale e linguistico dato che unico veicolo di comunicazione era l’inglese. Per i docenti è stato un momento di confronto professionale, personale, sono nate amicizie e rapporti che dureranno nel tempo. Alla fine il progetto prevede la realizzazione di un gioco storico ….. ma questa esperienza, che è iniziata in Spagna ad Albacete, poi in Italia a Taranto e che ha visto come terza tappa di questo percorso Bytom – Polonia, non si esaurirà nella pubblicazione del gioco, nella disseminazione del progetto, ma si sarà arricchita di momenti felici, risate, pianti e abbracci; momenti carichi di grande emotività. E questo grande bagaglio di emozioni sarà filo conduttore di tutti i prossimi incontri programmati. Gli alunni e i docenti saranno diversi, i luoghi saranno altri, ma sempre fonte di esperienze importanti.
Prossima mobilità ….. in Bulgaria, in ottobre 2017. Luoghi completamente diversi, persone culturalmente diverse ma tutto con lo stesso intento: sentirci sempre più uniti e uguali.

Prof.ssa Francesca Fabiano 

Lunedì 29 maggio 2017

Logo dell’Istituto ospitante, un liceo sportivo di Bytom – Polonia

Atrio della scuola partner di Bytom – Polonia: locandina allestita per accogliere le delegazioni in progetto Erasmus Plus

Ore 9,00: cerimonia di accoglienza nella palestra della scuola. La cerimonia è simbolica. Due ragazzi, in costumi tradizionali, offrono all’ospite, il Dirigente scolastico Pasquale Castellaneta, un pezzo di pane da intingere in una coppetta di sale; il pane simboleggia la fiducia e il sale la costanza

Durante la cerimonia di accoglienza vengono presentate delle attività svolte dagli alunni della scuola ospitante.

Essendo un liceo sportivo alcuni ragazzi hanno simulato una performance di judo

 
… una partita di pallacanestro/ice hockey

e infine … un simpatico balletto di magioretters!!! 

Foto ricordo della delegazione italiana composta dal Dirigente scolastico, la prof.ssa Francesca Fabiano referente del progetto e docente accompagnatore, gli alunni Gaetano Drago (2B classico), Marta Lato e Barbara Pupino (3B scientifico), Federica Fiorita (3A scientifico), Chiara Pennarola (3A economico sociale)

 La delegazione italiana si presenta nei suoi componenti e ringrazia per l’accoglienza calorosa

 Il Dirigente scolastico, prof. Castellaneta, offre al Dirigente della scuola ospitante un CREST a ricordo della città di Taranto (presente anche una docente di Inglese che si preoccupa di tradurre simultaneamente). A tal proposito il Preside commenta nel dettaglio l’immagine di Taranto con il suo ponte girevole e Taras che cavalca il delfino

0re 12,00 circa: city game. I ragazzi attraverso un gioco itinerante vanno alla scoperta della città e cominciano a socializzare. La foto ritrae una nostra alunna, Chiara, che si ferma a conversare con alcuni docenti nel corso delle attività. Seguirà lunchtime con barbecue nel parco

Martedì 30 maggio 2017

Durante il meeting in un’aula della scuola, la delegazione italiana consegna un gadget agli amici: una tazza che ritrae i luoghi simbolo della nostra città

Workshop informativo sul gioco “Refugee” e successivo momento per testare il gioco e le sue regole e istruzioni da parte dei docenti e dirigenti scolastici

Visita guidata alla base militare della città. Il gruppo-alunni italiano viene fotografato con due soldati della base. Gaetano (2B classico) viene fotografato intento a simulare una raffica di mitragliatrice. All’interno della base si visita una mostra e si fa una foto di gruppo, con tutte le delegazioni presenti

Mercoledì 31 maggio 2017

Gita a Wroclaw. Prima sosta allo stadio della città. Sosta molto apprezzata da tutti i ragazzi. Visita sul terreno di gioco, spogliatoi e sala conferenze. Visita guidata e poi partenza per la città

 Il nostro gruppo davanti la cattedrale della città e particolare di Gaetano con Ian, ragazzo polacco ospitante

 Particolare della piazza principale della città con i suoi caratteristici palazzi colorati dalle forme molto particolari

Giovedì 1 giugno 2017

Ore 10,00 incontro al City Culture Center e attività con giochi da tavolo fra ragazzi e staff

I ragazzi hanno giocato vari giochi di strategia bellica e non

I docenti hanno testato ancora il gioco “Refugee” prototipo

Venerdì 2 giugno 2017

Raduno dei ragazzi e dei docenti per andare a visitare il museo di Swietochlowice. Il messo di trasporto utilizzato è stato il tram

All’interno del museo i ragazzi seguono l’audio-guida e si muovono nelle varie stanze che illustrano le vicissitudini storiche della Polonia

Al Tourist information Office: mostra dei lavori delle singole delegazioni per presentare la propria città – delegazione italiana davanti al lavoro preparato dagli stessi ragazzi gruppo Erasmus nella fase precedente e preparatoria alla partenza

Delegazione turca davanti al cartellone di presentazione del proprio paese

Delegazione bulgara davanti al cartellone di presentazione del proprio paese

Delegazione polacca davanti al cartellone di presentazione del proprio paese

Foto ricordo dei docenti gruppo Erasmus Plus, Polonia – Bytom

Farewell party

La docente polacca saluta e consegna attestati di partecipazione alla delegazione italiana

Saluti finali e cena

Ballo